(V. De Scalzi/R. Fogli) Io sto seduto mentre lei, lei sta inventando l'allegria qui non si manger? da re, per? lei mi accetta anche cos?. Ma guardami e toccami, ho diviso la mia vita e i sogni miei e ora mi parli di un altro. Tu mi prestavi i libri tuoi ed io ci scrivevo le mie poesie Paure, problemi, non fermavano la gioia, in strada, poi, un fiore con gli ultimi soldi. Tu mi stai dicendo rimaniamo amici, vuoi ti stai nascondendo per paura al mondo mio. Forse avr? sbagliato qualche cosa, non lo so, ma non puoi parlare a me di un altro, proprio no. Ma guardami e toccami ho diviso la mia vita e i sogni miei e ora mi parli di un altro. Guardami e toccami, mi stai sorridendo, era un gioco il tuo e stringiti forte io son l'uomo tuo. Guardami e toccami. Guardami e toccami. Guardami e toccami. Guardami e toccami.