… E c'eri anche tu, in quelle folli notti, sotto il tendone blu. Fremevi con me, Dimenticando fuori, tutti i ma, tutti i se. Chissà come mai, Fra un solco e l'altro, mi hai perduto… Cambiato… io no! Disilluso ? Un po'. Sarà colpa mia, Se sono prigioniero, in una fotografia… Da me accetterai… Soltanto un'altra favola, e non i miei guai… Ma dov'eri tu ? Quando mi hanno sigillati il cuore. E adesso il tendone blu… È un giorno che fu, Che io dovrei dimenticare… Certo che mi rialzerò, Ancora forte sarò… Se ancora al mio fianco ti vedrò… Giorni, difficili da dire… Giorni, da prendere e buttare… Giorni, ne ho buttati tanti anch'io… Aspettando paziente il giorno mio! Giorni che non sono lontani… Applausi, ti amo, tu mi ami… Giorni di rose in cellophane… Giorni, giorni…chi mai si scorderà ! Se resti con me, Affronterai anche tu quei giorni. Sconfiggi con me, Il freddo di altri mille inverni… Perché d'ora in poi, Sarà per dire, pane al pane. Che amante sarai ? Ti darò, mi darai ? Giorni! È tempo di capire… Che sia ricominciare! Se è vero, che sotto quel tendone blu… Sei cresciuto, e sei adesso, un uomo, tu! E allora…giorni! …grazie a quei giorni…se mai, Siamo stati vicini, anche noi. Che giorni! Dio che giorni!!!