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L'eredit



Nomadi - L'eredit - Текст песни

Eran giorni lasciati davanti


tra la collina e l'osteria


con la notte che bussa leggera


per non turbare la nostra magia...


Come un fuoco l neve dei pioppi


tutto consuma e brucia via,


siam rimasti davanti al bicchiere


a conservare la nostra ironia...


 


Nelle canzoni riecheggia


l'immagine di chi non c'ГЁ


di chi ГЁ andato per noia o per rabbia,


di chi la strada l'ha persa da sГ©,


e l'immagine di chi vorrebbe,


ma al tavolo non siederГ ,


di chi, stanco, ha passato la mano


e ha lasciato l'ereditГ ...


 


Ma le notti proseguono intense,


sino al tramonto si ballerГ ,


sino al tramonto della vita,


finchГ© gioia e forza sarГ ...


E' rimasto ancora del vino


per il compagno che vorrГ ,


non ha ancora nГ© un nome nГ© un volto,


ma al nostro tavolo comunque sarГ ...


Se per qualcuno ГЁ calato il sipario


e la vita ha detto di no,


il ricordo consola il mio tempo,


proprio adesso che tempo non ho...


 


Che faccia grande che ha la musica


che fianchi larghi, che occhi enormi


che gambe lunghe che ha la musica


nasce una vita ogni momento


ogni secondo nasce un suono sai


ogni secondo ГЁ mamma musica.


 


Che faccia grande che ha la musica


che fianchi larghi, che occhi enormi


che gambe lunghe che ha la musica


nasce una vita ogni momento


ogni secondo nasce un suono sai


ogni secondo ГЁ mamma musica.
https://primoaccordo.net/nomadi/leredit.htm