Quando sono stanca, non lo so se la notte bianca apro il frigo per mangiare.. Quando fuori piove, non lo so esco a far due passi vado per andare poi ritorno a casa, accendo il phon me lo punto in faccia..yeeah! E mi preparo un bagno con i sali che libera da tutto, da tutti i mali.. E' inevitabile che io ripensi a te a quelle discussioni catastrofiche.. E' inevitabile chiedersi perch? mi manchi cos? tanto.. Adesso sono sola, non lo so apro qualche libro, leggo 10 volte una parola. poi faccio un solitario "chiss? se viene" penso a qualche cosa non so se mi conviene.. Quando il mare ? calmo, non lo so.. L onde sono un palmo regolari e il tempo che non vola spuma lentamente.. Lo specchio non consola, stuzzica la mente.. E' inevitabile che io ripensi te. A quelle litigate memorabili.. E' inevitabile chiedersi perch? mi manchi cos? tanto.. E' inevitabile che io ripensi a te.. A quelle discussioni davvero catastrofiche.. E' inevitabile chiedersi perch? mi manchi cos? tanto.. (Grazie a Veronica per questo testo)