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Uomini Persi



Claudio Baglioni - Uomini Persi - Текст песни

anche chi dorme in un angolo pulcioso

coperto dai giornali le mani a cuscino

ha avuto un letto bianco da scalare e un filo

di luce accesa dalla stanza accanto

due piedi svelti e ballerini a dare calci al mare

nell'ultima estate da bambino

piccole giostre con tanta luce e poca gente

e un giro soltanto

anche questi altri strangolati da cravatte

che dentro la ventiquattrore portano la guerra

sono tornati con la cartella in braccio al vento

che spazza via le foglie del primo giorno di scuola

raggi di sole che allungavano i colori sugli ultimi

giochi

tra i montarozzi di terra

e al davanzale di una casa senza balconi

due dita a pistola

anche quei pazzi che hanno sparato alle persone

bucandole come biglietti da annullare

hanno pensato che i morti li coprissero

perchГ© non prendessero freddo e il sonno fosse

lieve

hanno guardato l'aeroplano e poi l'imboccano

e son rimasti così inghiottire e né sputare

su una stradina e quattro case in una palla di

vetro

che a girarla viene giГ№ la neve

anche questi cristi

caduti giГ№ senza nome e senza croci

son stati marinai dietro gli occhiali storti e tristi

sulle barchette coi gusci delle noci

e dove sono i giorni di domani

le caramelle ciucciate nelle mani

di tutti gli uomini persi

dal mondo

di tutti i cuori dispersi

nel mondo

quelli che comprano la vita degli altri

vendendogli bustine e la peggiore delle vite

hanno scambiato figurine e segreti

con uno piГ№ grande ma prima doveva giurare

teste crollate nel sedile di dietro

sulle vie lunghe e clack sonanti del ritorno dalle

gite

e un po' di febbre nei capelli ed una maglia

che non vuole passare

e i disperati che seminano bombe tra poveri corpi

come fossero vuoti a perdere come se fossero

pupazzi

seduti sui calcagni han rovesciato sassi

e un mondo di formiche che scappava

le voci aspre delle madri che li chiamavano

sotto un quadrato di stelle dentro i cortili dei

palazzi

e la famiglia a comprare il cappotto nuovo

e tutti intorno a dire come gli stava

anche questi occhi

fame di nascere per morir di fame

si son passati un dito di saliva sui ginocchi

e tutti dietro a un pallone in uno sciame

leggeri come stracci e dove fanno a botte

dove ГЁ un papГ  che caccia via la notte

di tutti gli uomini persi

nel mondo

di tutti i cuori dispersi

nel mondo
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