Come i giorni sono tanti a guardarli da quassù e a portarli tutti avanti quanti restano laggiù ti inventi allora degli istanti che la vita non da più sotto le dita quei momenti che vorresti ancora tu tutti qui. Santa musica leggera per chi è senza compagnia per un'esistenza intera per amore o per pazzia che dura tenerezza c'era al rientro di periferia dentro un ragazzo di pianura a caccia della sua poesia tutti qui, tutti qui i miei viaggi che vago per quel mare che ormai è un lago tutti qui i miei sogni di essere un mago e di correre il vento mai pago e per battere il mio tempo l'ho dovuto vivere e mi ha rubato nel frattempo tutti quanti gli altri me e una canzone non è niente è un odore o una bugia soffia al cuore della gente mentre prova a volar via dal ponte amaro del presente dietro a qualche nostalgia o un metro dopo l'orizzonte sopra il treno della fantasia tutti qui, tutti qui i miei passi all'assalto delle strade di nubi e asfalto tutti qui i miei sguardi oltre il cielo in un salto per vederlo una volta dall'alto e arrivare in capo al mondo e alle stelle che non hai ma siamo storie di un secondo di chi non ha vinto mai tutti qui, tutti qui i miei anni alle porte sulle scale di un pianoforte tutti qui i miei pezzi a ingannare la sorte per cantare più a lungo e più forte se nel sole di domani ci perdessimo così e se anche fossimo lontani noi saremo insieme sempre tutti qui (Grazie a Barbie per questo testo e a valentina per le correzioni)